sabato 23 gennaio 2016

Le recensioni del c4os: Life is Strange (senza spoiler)



Dontnod e' lo studio che ha prodotto "Remember Me" che, a dispetto del nome, e' stato dimenticato facilmente.
Life is Strange, invece, sara' ricordato da tanti perche' al loro secondo tentativo i ragazzi francesi di Dontnod hanno fatto centro e creato qualcosa che lascia il segno.

Utilizzando uno stile di gioco narrativo gia' visto con le avventure grafiche dei Telltale sono riusciti sapientemente a mescolare tra loro diversi generi creando un gioco che ha il gusto spensierato di una giornata d'estate.

E ce n'e' abbastanza per far felici tutti: una protagonista femminile, l'amore, l'amicizia, la scuola, l'adolescenza, i problemi familiari, il bullismo, il mistero, una gran colonna sonora e l'incertezza che la vita ti lascia addosso quando affronti scelte piu' grandi di te.

Il filo conduttore che lega insieme tutti questi temi e' la scomparsa di una ragazza, la Laura Palmer moderna di Twin Peaksiana memoria. Lei e il mortale uragano che vediamo a inizio gioco, prima di svegliarci nella classe a lezione di fotografia. Era un sogno ? era la realta' ?
Come un puzzle fatto di polaroid dobbiamo giocare e scoprire cosa collega queste e molte altre cose assieme.


Un solo consiglio: non rushate per finire il gioco ma prendetevi il tempo per godervi la vita vista dagli occhi della protagonista: sedevi sulle panchine, sul letto della sua stanza, ovunque ce ne sia la possibilita' e lasciate che i pensieri di Max scorrano su schermo. Lasciatevi prendere dalla storia, un pezzo alla volta.
Gli spunti che influenzano questo gioco sono diversi ma uno in particolare e' piu' evidente degli altri: il film "Butterfly Effect" con Ashton Kutcher del 2004.
La "farfalla" che col suo spostamento d'ali a Pechino fa piovere a New York (rovinando il picnic di centinaia di newyorkesi) e' proprio il fulcro su cui ruota la trama. Non a caso scopriremo il nostro "potere" dopo aver visto una farfalla blu volare accanto a noi.
E le conseguenze delle nostre piccole azioni avranno effetti devastanti sull'ambiente e sulle persone a cui vogliamo bene.

Come in un gioco Telltale le scelte non son sempre facili da fare e ci saranno sacrifici lungo la strada che sceglieremo, in un crescendo, di capitolo in capitolo (per un totale di 5 episodi), che sfocera' in un climax di quelli che ti lasciano addosso l'amaro della tristezza.

Un'avventura che comincia prendendoti per mano e guidandoti attraverso le turbe adolescenziali per poi sfociare nel noir e nella consapevolezza che a volte il libero arbitrio non esiste e il destino e' gia' scritto, dobbiamo solo esserne consapevoli e accettare la vita per quello che e': una merda strange.



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giovedì 14 gennaio 2016

Ma parliamo di star wars (senza spoilers)

Il nuovo episodio di Star Wars ha generato diversi record: ha superato Avatar negli States come film piu' incassone di tutti i film incassoni e ha instillato in ogni persona il desiderio di farci una recensione.

E io me le guardavo queste persone, uscire dal nulla coi loro giudizi da prime donne, tutti allupati dalla nuova trilogia.
Li guardavo e ridevo.
Poi ho visto The force Awakens e mi e' venuta voglia di farci una recensione...

Esci dalla sala che sei tutto "WOW" "AHHHH" "8====D" ma non e' il cervello a ragionare, e' il cuore.
*Seguono solite frasi su chi era bambino e ha vissuto la prima trilogia di persona*

Ok, sei quel tipo di persona, abbiam capito. Facile che da fan sfegatato ti sei anche ritrovato a odiare Star Trek perche' "ci dev'essere una sola grande saga sullo spazio" (mai capito sta cosa che o si e' starwarsari o startrekkiani ma vabbe'...).
Finisce il film e c'hai due stelle brillanti al posto degli occhi, ti guardi attorno e cerchi consensi, che quello e' il film giusto e speri d'attaccar bottone con quello seduto dietro di te per spalar merda sulla vecchia-nuova trilogia (episodi I,II e III per intenderci).
Arrivi a casa carico come un cinghiale, posti update su ogni social in cui hai un account e fai sapere a tutti che "OMAMMAMIA COSA NON POSSO DIRE PER NON SPOILERARE" precisando pero' che "finalmente ecco lo Star Wars che noi tutti stavamo aspettando"
Alcuni ti rispondono che e' sostanzialmente uguale a episodio IV: gli rispondi ruttando
Altri fan notare che la trama fa schifo, la tecnologia non ha senso, quello che succede non ha senso: ti tappi le orecchie e cominci a urlare

Poi vai a letto, il cuore si riposa e il cervello s'accende. Tutto diventa chiaro in un baleno ma alla mattina non vuoi crederci.
Suona la sveglia per andare a lavoro ma tu sei gia' sveglio, con la sensazione d'aver dimenticato qualcosa.
Sei gia' sull'autobus ma non ricordi come ci sei salito, hai sempre quel pensiero che non ti lascia.
E il pensiero e': "e se episodio VII fosse una cagata ?"



E' il 1977 e il mondo sta per scoprire che il cinema puo' portarti in una galassia lontana, lontana. Spade laser, caccia spaziali, pianeti che esplodono, principesse da salvare: tutto meravigliosamente genuino e magnifico. Abbiam sognato tutti e abbiam visto di cosa era capace il cinema se a lavorarci erano le persone giuste.
Seguiranno altri due film, il secondo e miglior film di sempre e un terzo col finale dell' "e vissero tutti felici e contenti" con quei maledetti orsetti che oggi odi.
Oggi pero', non nel 1983. In quel lontano giorno perdonasti tutto perche' era troppo bello per essere vero. E poi magari la forza esiste davvero e magari sono uno Jedi senza saperlo. Adesso provo a muovere quel telecomando con la mia forza.
Erano altri anni, era l'alba. Tutto era nuovo, eravamo tutti pionieri.

Ma oggi ?
Realizzi che JJ ha fatto il furbo, t'ha riproposto esattamente quelle cose che ti piacciono e che conservi nel cuore.
E sono come un filtro per le stronzate, nel senso che quelle, anche se ci sono, non le vedi e scivolano via perche' sei talmente innamorato da non capire piu' un cazzo.

Poi t'arriva il giovane catopleba,quello che i vecchi star wars li ha visti perche' costretto da qualcuno piu' grande di lui, ti guarda il film e ti dice "mbe'?"
E dentro di te lo sai che ha ragione, lo sai ma non lo vuoi ammettere.
Non vuoi ammettere che il cinema in questi anni e' cambiato, si e' arricchito, ha cambiato modo di raccontarsi, di vestirsi.
Certe scene non van piu' bene neanche se ti chiami Han Solo.
E' la nostalgia quella che crea la magia, non The Force Awakens che e' un film mediocre come lo sarebbe A New Hope se uscisse oggi nei cinema per la prima volta

Ma cambiamo argomento e parliamo di altro, in questo post che si chiama "ma parliamo di Star Wars"
Parliamo di videogames, dei primi grandi titoli che han fatto la storia, che tutti conoscono e che qualcuno piu' vecchio conserva nel cuore.
Quali ? Le origini tipo Pong, Space Invaders, Pac-man, ...
Prendetene uno a caso, quello a cui siete piu' legati perche' c'avete giocato da piccoli.
Supponiamo facciano un remake di quel gioco con una nuova grafica, nuovi personaggi, nuove musiche ma sempre lo stesso gameplay. Lo amereste ?
Si, perche' i ricordi sono troppi e la nostalgia sommergerebbe nel silenzio tutte la banalita' che l'eventuale titolo si porta dietro.

Fate giocare quel titolo alle nuove leve, quelle che non hanno il vostro background, quelle che il primo gioco che han provato e' CoD (tanto per dire).
Se ci fanno piu' di una partita e' gia' tanto e se non vi ridono in faccia e' solo perche' un po' vi vogliono bene.
Si perche' un Pac-man, uno Space Invaders, un Pong, con tutto il bene del mondo che ci vuoi mettere, hanno un gameplay che nel 2016 e' ridicolo.
I videogiochi, come il cinema, sono cambiati e si sono evoluti come dei Pokemon.
Anche gli stessi Indie Games, che alcuni si vestono come titoli 8/16bit non ne condividono la stessa anima ma sono frutto del presente. Hanno gameplay ricercati, fatti per stupire, sconvogerti le meccaniche.
Meccaniche che si son formate in 20 o piu' anni di Videogames.

Ora prendete la parola Pac-man o Space Invaders o Pong e sostituitela con A new Hope e il discorso non cambia.

Se davvero JJ avesse voluto creare un capolavoro avrebbe dovuto stupire come The Last of Us, The Walking Dead dei TellTale, Life is StrangeThat Dragon, Cancer...
Innovare, stupire, rischiare.

"E ma questo e' solo il primo film di una trilogia, non puoi dirlo se non li hai visti tutti"
Ma-vai-a-cagare


Ha ragione Ortolani su tutta la linea, e' tutto forzato per strizzare l'occhio ai vecchi fans, solo che a forza di strizzate ti si strizza anche il culo.
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lunedì 4 gennaio 2016

Awesone Games Done Quick 2016! (per gli amici AGDQ2016)

Neanche il tempo a Zeldathon di concludersi che parte un'altra maratona di quelle toste.
Questa volta sono tutti speedrunners e la gamma si estende al di fuori dall'universo Zelda e, naturalmente, dalle console Nintendo.

Lo so che questo blog sembra il calendario di Google che vi ricorda le vostre scadenze e i vostri pacchi di Amazon che stan per essere recapitati ma queste sono iniziative (che si ripetono da diversi anni, ogni volta piu' grandi e meglio gestite) davvero belle da vedere e i soldi raccolti vanno davvero tutti nell'istituto che l'edizione sponsorizza.

Questa di AGDQ e' per la ricerca della prevenzione del cancro, quindi pochi cazzi: guardate e contribuite che

- guardare players bravi fa sempre bene
- migliorate il vostro inglese
- aiutate la ricerca

Quindi diffondente il verbo, ditelo ai vostri vicini, ai vostri colleghi, al vostro capo, al vostro compagno di cella, al secondino, ditelo alla maestra, ditelo al prestinaio:

http://www.twitch.tv/gamesdonequick il canale ufficiale di Twitch
https://gamesdonequick.com/ il sito ufficiale dell'evento e naturalmente la Scaletta con tutti i giochi a venire fino a Domenica prossima.

Sicuramente in quell'elenco un gioco che vi piace lo trovate, quindi segnatevi l'appunto e godetevi la run.

Augh!


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