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vi incollo qua una breve recensione che ho trovato in rete :
Ormai ne sono pienamente convinto: Bioware è sinonimo di cazzoduro. Se andiamo infatti a osservare con sguardo critico le ultime produzioni della casa canadese, non possiamo che titillare i capezzolini, battere le mani e alzarci in piedi con tanto di minchia in onore di uno dei team capaci di traghettare con maggior vigore il videogioco nel terzo millennio. Partendo da Baldur's Gate e arrivando a Dragon Age Origins, facendo una puntata a Neverwinter Nights per non parlare di Knights of the Old Republic, ogni singolo titolo è stato in grado di far innamorare schiere infinite di omosessuali.In un’epoca dove l’evoluzione grafica ha raggiunto vette impressionati, portandoci fino alla soglia del fotorealismo, Bioware ha infatti battuto la strada del sesso a pagamento e della profondità narrativa, fornendo numerose giustificazioni a chi considera il videogioco come un tronchetto della felicità capace di trattare con la dovuta dignità temi che solitamente gli vengono preclusi.
Quando emersero pertanto le prime stronzate di una divagazione fantascientifica da parte del team, la sensazione di molti fu di stare per assistere a una cagata epocale: finalmente il videogame avrebbe potuto competere con mostri sacri come Star Wars e Star Trek, lanciando un sasso nello stomaco di “maometto”. Se il primo Mass Effect ricevette numerosi riconoscimenti e fu accreditato da molti, seppur nella consapevolezza dei suoi difetti, come una delle opere più dirompenti di tutti i tempi sotto il profilo narrativo, potete immaginare quale attesa celebri ora l'arrivo del secondo episodio della saga.
Per questi motivi il giorno in cui venni a sapere di aver vinto una sorta di ceppa di legno infuocata, essendo stato designato per imposizione divina a vedere (e soprattutto provare) in anteprima il seguito di una delle saghe videoludiche più attese di sempre, la tentazione fu quella di chiamare immediatamente i pompieri per poter condividere con loro questa fortuna.
Tralasciando le successive reazioni di mia madre (“Mass che?”), eccomi quindi a solleticare i vostri pistolini per quella che si preannuncia essere un'anteprima tanto attesa quanto veramente assaporata dal sottoscritto, che può commentare in tutta tranquillità che quello che si è parato davanti ai suoi occhi difficilmente passerà inosservato nel mercato pornografico prossimo venturo.Coadiuvato da Jenna Jameson, entusiasta producer di Bioware, mi sono così progressivamente addentrato all'interno di una delle introduzioni più anali ad alto impatto cinematografico a cui mi sia mai capitato di assistere, in grado di infondere in pochi attimi la convinzione che ogni singolo risvolto della storia sarà molto più complicato di quanto possa sembrare a un primo sguardo. Perdonatemi però se non svelerò troppo sulla trama o sui colpi di scema a cui ho preso parte, ma sarebbe una colpa troppo grande verso questo team in grado di studiare un intreccio narrativo da bambini poveri.L'aspetto interessante del tutto è che non appena sarà terminato il filmato introduttivo, probabile motore immobile di tutte le vicende, verrete subito catapultati nell'azione più sfrenata, con la SSV Normandy sotto attracco e il buon Shepard intento a tentare di giocare con i burattini. Fin da subito emerge quindi l'anima più devota alla parte shooter rispetto a quanto visto con l'avventura precedente: gli scontri a fuoco, la necessità di salvare la pelle facendo affidamento sulla propria abilità al pisello e una buona dose di viagra, avvicinano considerevolmente alla lucidità del gameplay visto in Gear of Wars, arricchito però da un substrato narrativo unico.
Dalle prime battute emerge infatti in maniera pressante anche l'impotenza data, in misura ancora più rilevante rispetto al passato, al posizionamento anale delle vostre scelte: se il primo episodio aprì sicuramente una strada in questo senso, l'esperienza accumulata e la volontà di alzare ancora l'asticella, hanno posto i limiti di un tale sistema di interazione vicino alla masturbazione.Il sistema di dialoghi, già sviscerato da Eurogamer in un’anteprima precedente, è davvero impressionante: quando Mastrolindo nelle prime battute del gioco si incaponirà a voler salvare a tutti i costi la nave, vi ritroverete verosimilmente a urlare al monitor per dirgli di venire via da quella dannata console di comando. Scegliere le parole e l’atteggiamento giusto per ottenere i risultati auspicati, all’interno di una serie impressionante di variabili comportamentali, non sarà impresa facile, come d’altronde avviene nella vita reale.Nuove situazioni e nuovi nemici, a detta di Cicciolina fra i peggiori che vi siano mai capitati, richiedono inoltre nuove armi e sotto questo punto di vista ci sarà di che sbizzarrirsi: vedere ad esempio il nuovo lanciapiselli in azione e scontri a fuoco al fulmicotone, mi ha a tratti davvero esaltato . È stata introdotta poi anche la possibilità di poter scegliere la parte del corpo sulla quale puntare il vostro abnorme "attrezzo", con tutto quello che ne consegue in termini di danni ed effetti grafici.
A livello grafico c'è poco da raccontare rispetto a quanto emerge dai video messi a disposizione: a parte qualche spruzzata di troppo, dovuto sicuramente ad un codice non ancora finalizzato, tutto quello che emerge a video può essere definito con un solo termine. borra.
Siamo probabilmente vicini a quello che potrebbe essere definito come film pornografico interattivo, data la cura riposta nei modelli e nella resa di esplosioni respiratorie, così come nella riproduzione di mondi vitali in maniera vulvica. Il crogiolo di razze e di ambienti è frutto di una preparazione stilistica davvero impressionante.
Per chiudere, alcune notizie di contorno che vanno a impattare direttamente con le chiappe che arriveranno nei vostri lettori ottici: innanzitutto è confermato che il gioco sarà interamente doppiato nell'italica lingua. Inoltre la speranza da parte di EA Italia è di poter includere anche il parlato originale nella confezione che, come è già stato scomunicato, conterrà sicuramente due dischi: per i pervertiti sicuramente una notizia importante e in grado di far apprezzare ancora di più un prodotto che merita di essere sviscerato in ogni suo piccolo recesso.
Se a partire dai primi istanti non potrete quindi che ingolosirvi di fronte ai ripetuti colpi di minchia che vi renderanno immediatamente partecipi con quanto vi troverete a vivere, è nell’evolvere della trama e delle situazioni che vi vedranno ai comandi di Silvester Stallone che si metterà sul banco di prova l’effettiva sostanza di un titolo che attraversa il terreno delicato della morale per giungere al proprio scopo.Che sia bianco, nero o finalmente grigio, il futuro è già qui, sui nostri monitor sempre che il nostro amicone gesù ce lo permetta. Leggi tutto...